SORMS SAN MAURO - LEBOWSKI
Inizio ore 15 -- Ritrovo sulle due ruote alle 12,30 alla ERG
*venire motomuniti e alcolmuniti*
U L T I M I * R I M A S T I
Nel tardo pomeriggio di Sabato 6 Febbraio il Lebowski, con una esorbitante lista di indisponibili, vede di fronte a sé una compagine in lotta per la zona play-off. Sugli spalti si prevedevano molte assenze ma piano piano, tra le 4,30 e le 7 i gradoni della Moana Pozzi si sono riempiti a dovere. Che la giornata non era partita come ci si aspettava, si era capito da subito dopo un breve colloquio col sig. Barboni, il quale arrivava da noi con un coltello a serramanico della lunghezza di 10cm., accusandoci addirittura di averlo lanciato in campo due settimane prima. U.RL.-B.I.S.L.? Mettiamo da parte questo piccolo inconveniente e tiriamo fuori la voce per l'inizio del match, che ci vede da subito carichi con il classico coro a ripetere di apertura. Un grande tifo accompagna una grande squadra che mette sotto gli avversari sotto tutti i punti di vista. Il primo tempo finisce 0-0 con la squadra, ampiamente incitata e applaudita, che si riunisce sotto la curva per seguire le indicazioni dello squalificato mR. Zio. Nel secondo tempo il copione non cambia, la Curva Moana Pozzi diventa una bolgia e ci pensa Luchino 'pigiala' Detti ad infiammarla con una magistrale punizione al sette a dieci minuti dal termine. Primo gol in maglia grigionera accompagnato da grande festa, guastata purtroppo dal solito protagonista giallo evidenziatore: ingeneroso rigore concesso a pochi secondi dalla fine e pareggio dei campagnoli. Dopo gli oltre due mesi di squalifica di mR.Zio e Edo Piegari causa bestemmia e gesto all'arbitro, chissà se le malaugurate parole dei 'malpensanti' non corrispondano a verità. Di certo in federazione tanto bene un ci vogliono. A fine gara applaudiamo la squadra ed alziamo uno striscione per Edo 'Teddy' Amato e 'Ricca' Malavasi, baluardi della nostra difesa che lasceranno la squadra fino a fine anno per motivi extrasportivi, ed uno (improvvisato dagli amanti del Thc)per il 65° compleanno di Bob Marley, conditi da svariati cori a sfavore delle divise (pompieri a parte) e di chi capitava.