lunedì 29 marzo 2010

DAL PAGANELLI NON SI PASSA


LEBOWSKI - Cortenuova 2-1
Non parte con i migliori auspici la giornata successiva alla festa dei 5 anni. Grande assenteismo in Curva Moana Pozzi ma come si suol dire dalle nostre parti: "pochi ma sbronzi".
Ci ritroviamo verso mezzogiorno ad un paninaro nei pressi del Paganelli per un pranzo a base di lampredotto e vino rosso per poi raggiungere i nostri amati gradoni verso le due. Durante l'attesa partono 2 casse di birra, due scambi col pallone e i soliti immancabili atti di demenza. Al fischio d'inizio coro a ripetere accompagnato da un fumogeno nautico a dir poco "difettoso". I pochi presenti iniziano da subito ad incitare la squadra, il tifo non risulta molto potente ma è comunque continuo il nostro apporto. Piano piano inizia ad arrivare qualche ritardatario e a far godere la curva ci pensano (immediatamente dopo lo svantaggio) Bargiotti con un missile da fuori prima e D'Amore con una serpentina irrestibile conclusa da un rasoterra indirizzato all'angolino poi. L'entusiamo è alle stelle e non ci si capacita di come oramai il Lebowski segni solamente gol da antologia. Il resto della soleggiata giornata scorre liscio, continuiamo a sostenere i grigioneri, la partita non registra altre particolari emozioni e a fine partita possiamo tornare a gioire nonostante che "volevamo perdere.... l'abbiamo preso nel culo!".

giovedì 25 marzo 2010

CASA DOLCE CASA!

SABATO 27 Marzo - Arena Paganelli
AC LEBOWSKI - CORTENUOVA
Fischio d'inizio h.15*Ritrovo ore 12
LAMPREDOTTO DI BANDA E VINO ROSSO!

lunedì 22 marzo 2010

A.C. LEBOWSKI - POL. SANTA MARIA 1-1


Un week-end indimenticabile per gli Ultimi Rimasti che iniziano i festeggiamenti già dal Venerdì sera, organizzando al C.p.a. Fi-Sud il quinto atto della Big Lebowski Fest, principiata dalla presentazione del libro "Ultras, i ribelli del calcio" di Andrea Ferreri in una sala adibita per l'occasione a mostra fotografica dei nostri 5 anni trascorsi al fianco dei grigioneri. A seguire cenone e serata Reggae Dancehall in cui hanno suonato i "nostri" Soul Rebel Sound, i Cosca Jonica dell'instancabile mediano Checco "Mastino" Verre e i Bun Bubylon Sound, fratelli giunti da Colonia, che hanno dato vita ad un delirio (con sala concerti stracolma di gente parecchio "assetata") durato fino alle prime luci del mattino.

Poche ore più tardi ci ritroviamo assieme ai fratelli Coloniacs per un pranzo pre-partita. Nonostante l'impresentabilità dei nostri volti (e dei nostri fegati), seguendo la ben nota legge dello -smaltire e ripartire-, buttiamo giù l'ottima pasta con vino e birra. Dopo un falso allarme che voleva uno dei nostri disperso dal dopo-festa, raggiungiamo il Paganelli intorno alle 16.30, con un paio d'ore d'anticipo. Con noi anche quattro ragazzi/e del Canavese (che ringraziamo per la presenza e per l'ottimo amaro torinese offertoci), olte che i CNS e quattro casse di birra che ci accompagneranno fino all'inizio della partita. Considerando i problemi che hanno stretto i tempi in settimana, siamo costretti ad abbandonare l'idea della coreografia iniziale per una più semplice ma comunque molto scenica. All'ingresso delle squadre in campo difatti la CMP è piena di torce accese contornate da una continua coriandolata e da lanci di "carta culo" a cui segue, a torce consumate, una palloncinata con curva per metà grigia e per metà nera. Questo è solo l'inizio dell'inferno che si scatenerà in curva tutto l'arco della gara. E allora via le magliette, bandiere sempre al cielo, torce continue, abbracci, saltelli, spinte, bagni di birra e corde vocali stritolate no stop per una delle più indimenticabili prestazoni degli Ultimi Rimasti. I ragazzi in campo sembrano volare spinti dal nostro entusiasmo e, dopo vari tentativi, Pietrone "che fa go'" Lazzerini trova il sette con una parabola impossibile mandando nei pazzi l'incredula curva e mostrando, come del resto tutta la squadra, una maglietta con sopra stampato: "5 anni insieme, we love you C.M.P.". La gioia è incontenibile e scene di ordinaria follia si sprecano nel panico a cui assistono i nostri amati gradoni, nonostante la partita contuinui ed il Santa Maria trovi il pareggio poco più in la e il primo tempo si chiuda in parità. Pochi minuti per riprendere un pò di fiato e rinizia il secondo tempo. Alziamo subito una frase per i fratelli biancorossi: "Grazie CNS" ringraziandoli per lo striscione apparso la sera prima al Müngersdorfer Stadion durante la partita 1 Fc Köln - Bor. Mönchengladbach: "Happy Birthday Curva M. Pozzi. CNS". Inutile parlare della bolgia che da li in poi continueremo a fare fino al fischio finale in cui la squadra si unisce a noi sotto la curva per finire i festeggiamenti di questi 5 splendidi anni passati assieme.
SIAMO LA CURVA MOANA POZZI...
...E MAI NESSUN CI FERMERA'!
Danke CNS!
Uno splendido regalo dei ragazzi di Colonia

Video partita:

Inizio partita:
"Alé alé alé oh...":
Gol Pietrone!:

domenica 21 marzo 2010

DAL SITO DEL C.P.A. I 5 ANNI DELLA C.M.P.

Dal sito http://www.cpafisud.org/default.php:

La Curva moana Pozzi ha festeggiato cinque anni di vita al CPAFiSud.Cena dietetica e quaresimale per quasi cento persone (lampredotto, salsiccia e fagioli, vino rosso...) e dancehall reggae hanno seguito la presentazione del libro Ultras, i ribelli del calcio in cui Andrea Ferreri passa in rassegna quarant'anni di storia delle curve italiane e non solo. Un libro in cui si possono anche rintracciare i motivi che hanno portato molte decine di persone a sostenere con striscioni, cori, fumogeni e bandiere una squadra fiorentina di terza categoria come I grigioneri del Lebowski... e a sposare in toto la causa dello Jaegermeister. Un drugato della curva spiega così il senso della cosa.
"...Ora ogni sabato gli Ultimi Rimasti Lebowski [lo zoccolo duro della Curva Moana Pozzi, n.d.r.] sono là, su spalti di legno, in mezzo alla fanghiglia, in seminterrati dismessi, sotto la pioggia a tifare Lebowski, squadra per la quale farebbero qualsiasi cosa. Gli Ultimi Rimasti rappresentano una nuova realtà, sono gli Ultras di una squadra di 3^ Categoria, di una squadra che gioca a calcio per divertirsi e non per sporco lucro, come ormai ci tocca vedere nelle serie superiori. Gli U.R.L. sono orgogliosi di questo e fieri di difendere questa causa, che hanno deciso di abbracciare. Perché gli Ultimi Rimasti sono gente che detesta il nuovo calcio della televisione e dei soldi, perché gli U.R.L. sono un gruppo di veri amici, che amano stare insieme, bere, e fare macello, perché gli U.R.L. vogliono viverla così, a loro non frega un cazzo se la loro squadra è ultima in classifica, a loro basta che i ragazzi in campo si divertano ogni fottuto sabato e che ci mettano il cuore, aiutati anche dal sostegno della loro tifoseria. Ecco, questo vuol dire essere un Ultimo Rimasto. Così sono nati e così resteranno. Forza Lebowski e... prendiamola come viene!"
I tifosi del Lebowski hanno cominciato a radunarsi ai tempi delle vacche grasse -anzi, obese più che grasse- con le "serie maggiori" annegate nel denaro ed una serie A che da sola si smazzava 1200 milioni di euro. Ogni calciatore di serie A guadagnava in media, nel 2005, un milione di euro. In nero: infatti, 631 miloni di euro erano all'epoca i soldi che le società sportive non avevano versato per le trattenute sugli stipendi. Prima che qualche scaldapoltrone se ne accorgesse e pretendesse i pagamenti accordando dilazioni pluridecennali passarono altri due anni.Nello stesso 2005, "Vieri guadagnava all'Inter 13 milioni all'anno. Una cifra che, per accumularla, un suo anonimo tifoso della curva che faccia l'operaio a mille euro al mese dovrebbe lavorare 1.083 anni."A queste prese per il culo già gravi per conto proprio si è aggiunta la blindatura degli stadi dopo la morte del poliziotto monarchico Filippo Raciti: alla partita, dopo esser stati trattati peggio di palestinesi al valico di Erez a furia di perquise e prefiltraggi, i tifosi ricevono il compito ufficiale di urlare slogan casti e puri, di stare attenti a non saltellare con troppo impegno e di intonare cori improntati alla political correctness. E per rompersi i coglioni a far da tappezzeria a Rupert Murdoch che si è comprato tutto il baraccone con loro dentro compresi devono anche pagare, e nemmen poco. Chi non ci sta e vuol vedere la partita in tv gode della libertà di pagare, sempre il mister Rupert di cui sopra. Mister Rupert che ha qualcosa come duecento giornali ciascuno dei quali, tanto per dirne una, ha sostenuto pubblicamente l'aggressione all'Iraq. La libertà quella vera consiste nel mandare a fare in culo lui e tutto il resto del carrozzone, un carrozzone tenuto in piedi dai legislatori a suon di decreti spalmadebiti e di mille altri ingegnosi sistemi che, in una realtà quotidiana in cui chi dimentica due volte di séguito di pagare la bolletta dell'acqua si vede arrivare sotto casa il furgoncino della Cooperativa Pignoramenti & Sequestri col fiasco della vaselina e l'elefante nel cassone, stanno tra l'offensivo e l'insopportabile.
E mandare tutti in culo è quello che gli Ultras Lebowski hanno fatto.

lunedì 15 marzo 2010

5 ANNI DI CURVA MOANA POZZI + A.C.LEBOWSKI - POL. SANTA MARIA

Per chi volesse saperne di più sui Bun Babylon Sound:

http://www.myspace.com/bunbabylonsoundsystem

http://www.youtube.com/watch?v=iFFbNxLiOdY

SABATO 20 MARZO h 18.3O

LEBOWSKI - SANTA MARIA

Ritrovo 'ARENA PAGANELLI' h 16:00

domenica 14 marzo 2010

PONTE A CAPPIANO - LEBOWSKI 3-1


Il Lebowski va di scena a Ponte a Cappiano a sfidare una società risorta dalle ceneri del Cuoiocappiano, la quale solo pochi mesi prima militava in serie C2 e che attualmente detiene il primato in campionato, il miglior attacco e la miglior difesa. Con questi presupposti si presentava la sfida-impossibile. Noi U.RL. raggiungiamo l'impianto con una mezzora d'anticipo, sfruttiamo il solicino che la splendida giornata ci offre e consumiamo le nostre birre scherzando sugli esiti dell'incontro. Al fischio iniziale siamo una trentina di unità e risultiamo fin da subito potenti, torce e bandiere animano la nostra curva mentre in campo i nostri ci credono come non mai e a spezzare i cori sono solamente le grondate di fischi indirizzate agli avversari ogniqualvolta si presentano dalle parti di Bruno. Più passa il tempo e più iniziamo a credere nell'impresa: il Lebowski è solido in difesa e riparte efficacemente mentre i giocatori del Ponte a Cappiano sembrano intimoriti. Sulle gradinate la voce di Moana è sempre più forte e la crescente esaltazione ha il culmine quando Brunetti corregge in rete di petto uno splendido tiro cross di Lenardon, siglando il vantaggio grigionero. Un boato si alza davanti al ritorno al gol del ritrovato bomber reduce da un brutto infortunio e sulle gradinate si scatena una bolgia incredibile. Adesso siamo assoluti padroni dell'impianto, in campo e sugli spalti e il primo tempo si chiude dunque così, sul sorprendente risultato di 0-1. Purtroppo per noi la seconda frazione inizia malissimo: l'arbitro dopo un paio di minuti punisce una misera caduta in area grigionera con la massima punizione. Nessuno vuole crederci, una decisione pazzesca. L'ennesimo arbitrino protagonista guasta la splendida giornata che stavamo vivendo con un'altro, madornale, errore(?) chiudendo gli occhi sul tap-in in netto fuorigioco che porta al gol del vantaggio locale. C'è tanta rabbia e amarezza in curva ma nonostante tutto non smettiamo mai di sostenere la squadra fino al triplice fischio dell'arbitro che sancisce una sconfitta immeritatata ma che vede il Lebowski uscire dal campo orgogliosamente a testa alta, consapevole di aver lottato con tutte le forze in uno dei campi più difficili del campionato. La partita sugli spalti non è finita e dedichiamo i rimasugli delle nostre corde vocali alle Forze dell'Ordine, ai diffidati e a Gae, conditi immancabilmente dal consueto juke-box. Prossimo appuntamento Venerdì sera con la festa dei 5 anni di Curva Moana Pozzi al C.p.a. a cui è impossibile mancare.
AVANTI LEBOWSKI,
AVANTI CURVA MOANA POZZI!

giovedì 11 marzo 2010

CAVALCANDO LA FI-PI-LI

SABATO 13 MARZO h.15.00:
G.S. PONTE A CAPPIANO
A.C. LEBOWSKI
-RITROVO E PARTENZA CON LE MACCHINE DALLA ERG ALLE 12

martedì 9 marzo 2010

AUGURI, STUPIDI!


8 MARZO 2008 - 8 MARZO 2010
(Che festa del cazzo...)
TANTI AUGURI ULTIMI RIMASTI!

domenica 7 marzo 2010

LEBOWSKI - CALASANZIO 1-1


L'anticipo serale della 6^ giornata di ritorno vede il nostro Lebowski affrontare il Calasanzio, in palio oltre ai tre punti c'è la possibilità di sganciarsi da quella fastidiosa ultima posizione. Noi Url ci ritroviamo a far banda fin dal primo pomeriggio nel nostro locale di fiducia, così tra una bevuta e l'altra aspettiamo che cali il sole per poterci dirigere al campo. Arriviamo a presidiare i gradoni del Paganelli con oltre due ore di anticipo e con altre due casse di birra da consumare. Durante questo nostro "riscaldamento" notiamo che arriva all'impianto la squadra ospite e ci dirigiamo verso di essa chiedendo "cortesemente" se fosse con loro anche il signorino col n°2, reo all'andata di aver mostrato le proprie natiche alla curva. Nulla di fatto, -pare- sia squalificato per sei giornate. Con le birre camminano le ore e ci ritroviamo dunque al fischio d'inizio ad accendere le torce che dopo tanto tempo ricompaiono nella Cmp. Non siamo poi così tanti sugli spalti ma riusciamo lo stesso a tirare fuori un buon tifo, sostenendo la squadra dallo svantaggio alla rimonta firmata da Lenardon su calcio di rigore. Da qui in poi ricordo ben poco, ma la partita è finita così e noi di sicuro ci siamo divertiti.
Avanti Lebowski, avanti Ultimi Rimasti!

giovedì 4 marzo 2010

LUCI AL PAGANELLI

VENERDI' 5 MARZO h.20.30
In via eccezionale si aprono i cancelli dell'ARENA PAGANELLI per l'anticipo
LEBOWSKI - CALASANZIO
Come sempre alcoolmuniti - Appuntamento h.18.00 al campo

lunedì 1 marzo 2010

A MESSAGE TO YOU!...

SORMS - LEBOWSKI 2-1

Si sa oramai, praticamente ogni trasferta al seguito dei grigioneri diventa un'avventura. Così invece di un noioso e impercettibile viaggetto in macchina di 15 minuti, la trasferta di San Mauro a Signa si trasforma in una mini-odissea sulle due ruote con contachilometri bloccato sui 40 all'ora. Non staremo certo a dire tutto ciò che è successo durante il tragitto (contromani assassini, strade inventate, blitz in campi in cui non si giocava nemmeno noi...), ma basti sapere che al centro sportivo SORMS siamo arrivati tutti col solito sorrisone che ti piglia il sabato pomeriggio al seguito della maglia grigionera. Sugli spalti buon tifo nonostante lo scarso numero di presenze, nonostante il Lebowski si mangi una cosa come quattro gol già fatti e vada poi sotto di due. Accorcia Lenardon su punizione nel secondo tempo; si scaldano quindi gli animi della partita, con la formazione di casa che si sente il fiato grigionero sul collo e la Pozzi On Tour che spinge sulle note di 'A message to you Rudy'. Ed è proprio a questo punto che l'arbitro comincia il suo show: espelle Nencioni per un fallo inutile, espelle Bargiotti per proteste, scatenandone l'ira, e fischia la fine al 42' del secondo tempo, rendendo intuile l'assalto finale dei grigioneri. Assurdo, ma ormai sembra superfluo commentare un arbitraggio di terza categoria. Evitiamo. Dopo i tre fischi ritorno a casa con le solite scialate in motorino. AVANTI URL!

 
src="http://it.youtube.com/watch?v=wynEZXhy2po"