Atletico Firenze - Lebowski 0-5
I tanto attesi tre giorni di calcio,tedeschi e sbronze finalmente arrivano la sera di venerdì, con un altra, ennesima, invasione crucca che durerà fino a domenica mattina, in vista del nostro vitale match contro l'Atletico Firenze. Una cena nel nostro stile (inizio intorno alle 22.30 e fine mai) e una serata lunga e alcolica fanno da aperitivo a quella che sarà una delle giornate più belle e soddisfacenti di questa strana stagione della Curva Moana Pozzi. Ci ritroviamo quindi all ora dì desinare al solito paninaro a tre passi da quello che è per noi un luogo di culto quanto il muro del pianto per quelli che hanno da piangere, e tra un lampredotto, una birra e gente che è veramente presente per miracolo, ci avviamo a calcare ancora una volta quei fottuti gradoni carichi di ricordi,di sangue e sudore e (permettano le signore) di signorili sborrate. Prepariamo quindi una splendida culografia che fa ridere e pensare insieme,due cose che noi Ultimi Rimasti sappiamo fare molto bene da molto tempo. I nostri bianchi deretani baciati dal sole campeggiano sulla curva sopra lo striscione "
QUI i migliori ani della nostra vita" (foto sotto)
Già dal prepartita,con un paio di cori per caricare la squadra e per salutare le solite inutili tre volanti di piedipiatti, si era sentito che il numero e la voglia avrebbero fatto esplodere un tifo spettacolare. Difatti per tutto il primo tempo la Curva Moana Pozzi inciterà il Lebowski in modo costante e potente oltre che ritmico e molto colorato, grazie anche al ritorno delle torce dopo un paio di settimane di magra e del bellissimo bandierone biancorosso dei nostri fratelli CNS.

La squadra, dal canto suo, ci fa godere da subito con Bomber-Bagatti che infila il portiere avversario per due volte grazie al suo innato senso del goal e ad una splendida azione corale della squadra. Prima del secondo tempo alziamo una frase con annesso cartellone pubblicitario soffiato di fronte ad un cinema che recita
"De Sica e De Laurentiis NON SONO amici miei" riferito al vomitevole tentativo di speculare su un pezzo di storia della nostra città e della comicità fiorentina da parte di due cialtroni che farebbero bene a tirarsi torte in faccia tra i culi di Belen e i miliardi degli squallidi cinepanettoni.
Il secondo tempo si apre con la voglia di divertirsi in curva come in campo e dopo lo splendido goal del nostro regista preferito (in tutti i sensi) D'Amore, che si beve mezzo Atletico prima di infilare il 3-0, il tifo torna forte e colorato ma non quanto nella prima frazione. Passano i minuti e, sbronzi di birra e di goal iniziamo a calare come intensità ma questo sicuramente non nuocerà al nostro divertimento, deliziato da uno spogliarello servizio completo e un po di buona vecchia idiozia. Dopo il goal del 4-0 di Checco Gori e la tripletta del Merendero che ci portano sul 5-0, decidiamo di coinvolgere nella festa anche chi non può a causa di un infame e spregiudicato decreto, e la curva nomade si sposta alle spalle del nostro badarighe-ultras, dove per una decina di minuti cantiamo per lui e per gli altri diffidati del nostro gruppo e oltre.
La partita finisce con un risultato che premia questa squadra piena di vita,di fiato e di affiatamento che annienta con cinque reti i "padroni di casa" e che,giunta sotto la curva si gode la grande vittoria insieme a noi. Se la gode anche il nostro capelluto condottiero che, come al solito con grande stile e umiltà viene a raccogliersi gli applausi ed una frase a lui dedicata che recita "Un solo striscione non vale il tuo impegno e la tua passione! grazie mister ultras!". Grazie Zio,sei parte di noi e della nostra storia.
1°Edizione "Romola BigLebowski Tournament" Il giorno dopo, in piedi per grazia divina dopo un'altra serata tritaossa in compagnia dei Coloniacs e dopo averli salutati con un ovvio Auf Wiedersen, ci ritroviamo nelle colline Fiorentine, in casa dei nostri URL zappaterra, per lo svolgimento di un torneo di calcetto organizzato tutto inter nos, che vedrà sfidarsi 6 squadre tutte formate appunto da componenti dell ambiente grigionero. Calci e pugni, brucianti eliminazioni e gloriose vittorie hanno luogo in un campetto polveroso (come quelli che piacciono a noi) circondato da ulivi e lupi mannari. Ovviamente vincerà ai rigori la squadra più titolata alla vigilia, sotto il sospetto di complotti e cupole, ma in fin dei conti, quello che conta è passare un altra giornata tutti insieme all'insegna di questo cazzo di sport e della nostra passione e stupidità infinita.
L'appuntamento è per sabato prossimo per un'altra finale playoff in casa contro il Barberino.
AVANTI LEBOWSKI! AVANTI ULTIMI RIMASTI! A PRESTO COLONIACS! 
STICKER WAR!